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AD ANCONA 3.000 PERSONE FESTEGGIANO IL VARO DELL’80 METRI CHOPI CHOPI, MEGAYACHT GIOIELLO DI CRN E DEL MADE IN ITALY

12 gennaio 2013

Ancona, sabato 12 gennaio 2013 – Una grande festa con 3.000 persone fra cui istituzioni, ospiti illustri, dipendenti, l’intero management del Gruppo Ferretti e cittadinanza - cui sono stati aperti i cancelli del cantiere - ha salutato questa mattina ad Ancona il varo della nuova ammiraglia CRN 129 Chopi Chopi, che con i suoi 80 metri di acciaio e alluminio è la nave da diporto più grande mai costruita da CRN e una delle maggiori mai realizzate in Italia.

CRN è il cantiere navale del Gruppo Ferretti specializzato nella costruzione e commercializzazione di megayacht completamente custom e semi custom in acciaio, alluminio e composito da 40 a 90 metri.

Il M/Y Chopi Chopi, megayacht interamente costruito nel cantiere di Ancona e del valore superiore agli 80 milioni di euro, è la 129esima nave da diporto prodotta da CRN, che nel 2013 compie cinquant’anni e celebra così un momento davvero storico: è stato infatti superato il record del 72 metri Azteca, varato nel 2009, che fino a ieri era il più grande firmato CRN.

La costruzione di Chopi Chopi ha richiesto circa 660 mila ore di lavoro con un amplissimo utilizzo di fornitori locali: italiani sono sia il designer delle linee esterne e della compartimentazione degli interni, lo Studio Zuccon International Project, che quello degli arredi interni, lo Studio Laura Sessa Romboli, a confermare il valore del megayacht come un prodotto di qualità assoluta interamente Made in Italy, destinato a rappresentare la nostra cantieristica di eccellenza nei mari di tutto il mondo.

Alla cerimonia di varo, aperta alla città di Ancona, hanno partecipato, insieme a Lamberto Tacoli, Presidente e Amministratore Delegato di CRN, Tan Xuguang, Presidente del Gruppo Ferretti e di Weichai Group e Ferruccio Rossi, Amministratore Delegato del Gruppo Ferretti. Presenti tra le autorità l’Ambasciatore cinese in Italia Ding Wei, il Presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, il Sindaco di Ancona Fiorello Gramillano e numerosi nomi di rilievo dell’imprenditoria italiana, capitanati dal Presidente di Ucina-Confindustria nautica, Anton Francesco Albertoni. .

Per Lamberto Tacoli, Presidente e Amministratore delegato di CRN: "Il varo di oggi è un momento di cui credo debba essere fiera non solo l’azienda ed i suoi lavoratori ma tutta la nautica italiana e la nostra industria in generale. La realizzazione di quello che è a tutti gli effetti un ‘pezzo unico’ come Chopi Chopi è la prova concreta che creatività, design, tecnologia e artigianalità possono ‘contaminarsi’ armonicamente per raggiungere livelli di assoluta eccellenza. Sono prodotti come questo che manterranno l’Italia ai vertici mondiali in questo settore".

"CRN guarda già ai prossimi traguardi e intende restare focalizzata sui due elementi da sempre fondamentali per l’Azienda: il Cliente e il Prodotto. Per continuare la sua crescita e mantenere il posizionamento nell’élite della cantieristica mondiale. Da parte nostra impegno e passione non mancano, il varo di Chopi Chopi rimarrà una tappa storica ma sicuramente non un punto di arrivo. Nei prossimi mesi avremo appuntamenti importanti come il nostro cinquantesimo compleanno, altri due vari previsti in stagione, un 60 metri e un 43 metri, e soprattutto il Monaco Boat Show di settembre, dove presenteremo Chopi Chopi insieme al 60 metri J’Ade. Per tutto questo siamo orgogliosi e ottimisti sulle prospettive future",conclude Tacoli.

Chopi Chopi dopo il varo resterà in cantiere: nei mesi successivi effettuerà i test in mare e sarà completata negli allestimenti interni: La consegna definitiva all’Armatore è prevista entro maggio, e la prima crociera sarà in Adriatico.

Nel cantiere di Ancona sono attualmente in costruzione 8 navi da diporto a marchio CRN: si tratta in particolare di sei megayacht in acciaio e alluminio – CRN 125 60 mt J’Ade, CRN 129 80 mt Chopi Chopi, CRN 131 74 mt (tutti disegnati da Zuccon International Project), CRN 132 73 mt (disegnato da Omega Architects), CRN 133 60 mt (disegnato da Francesco Paszkowski Design), CRN 134 55 mt (disegnato da Nuvolari & Lenard) – e due CRN Navetta 43 di 43 mt in composito, sempre disegnate da Zuccon International Project.

Il 60 metri J’Ade varato a novembre 2012, continua il successo dei precedenti megayacht realizzati con la piattaforma navale 10,20 metri di larghezza, che ha portato alla costruzione di imbarcazioni quali Ability, Maraya, Romance, Blue Eyes, Mimtee e Darlings Danama.

A queste navi CRN, nel cantiere di Ancona si aggiungono cinque maxiyacht a marchio Custom Line (due CL 124’, due CL Navetta 33 Crescendo e un CL 112’ Next) e un Riva 122’ Mythos in alluminio, tutte in costruzione.

M/Y CRN 129 80 mt Chopi Chopi

Chopi Chopi è uno scafo dislocante in acciaio e alluminio e si articola su 5 (+1) ponti:, lower deck (equipaggio, sala macchine e garage), main deck (ospiti), upper deck (zona living e bar), owner deck (il ponte riservato esclusivamente all’armatore), sun deck (ponte sole), oltre a un sub lower deck che è essenzialmente un’area tecnica, dedicata all’impiantistica.

La nuova ammiraglia nasce da un mix di competenze che ha visto la proficua collaborazione tra il team di CRN Engeneering, che si è occupato dell’architettura navale, e lo Studio Zuccon International Project che ha curato le linee esterne e la compartimentazione degli interni. Gli arredi interni sono stati progettati, su richiesta dell’armatore stesso, dall’interior designer Laura Sessa Rombolie realizzati da Zago, l’azienda del Gruppo Ferretti specializzata nei lavori di falegnameria sui megayacht.

Chopi Chopi si distingue per i grandi volumi, l’ariosità degli spazi, le forme slanciate e le linee morbide, l’attenzione per i dettagli e per il benessere a bordo, i giochi di luce e, non ultimo, un legame diretto con il mare.

Sono caratteristiche peculiari non così scontate per un’imbarcazione di queste dimensioni, che si realizzano attraverso soluzioni pensate ad hoc, come il beach club di poppa, con il portellone che scende a pelo d’acqua o le grandi vetrate, che regalano una straordinaria luminosità agli spazi interni, garantendo al tempo stesso un costante contatto visivo con l’acqua.

L’ultimo megayacht di CRN, espressione massima dei punti di forza del marchio, è studiato su misura per rispondere alle precise richieste dell’Armatore. Un progetto ad hoc per l’accoglienza dei suoi ospiti – che prevede sei suite con balcony e terrazze apribili sul mare nel ponte principale- e un ‘rifugio’ esclusivo per l’Armatore, conun ponte completamente dedicato e su cui fra l’altro può atterrare con l’elicottero, nella massima riservatezza..

A poppa del ponte inferiore di questo gioiello dell’architettura navale si trova il "beach club" di oltre 100 mq il cui portellone si trasforma in un’ampia spiaggia a pelo d’acqua. L’area relax prosegue anche all’interno con una zona fitness e una spa con sauna, un vero e proprio hammam e un’area massaggi.

La nave da diporto consente di alloggiare 23 persone di equipaggio + 10 di staff, mentre gli ospiti pernottano in 5 cabine (matrimoniali e doppie) e 1 suite armatoriale, per un totale di 12 persone.

Lo yacht è dotato di due motori Caterpillar 3516B-C che spingono la nave ad una velocità di crociera di 15 nodi e una massima di 16 nodi. L’autonomia di crociera, a una velocità di 12 nodi, è di 6.000 miglia nautiche.

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